(Namaqualand, Sudafrica, 1948) scrittrice e studiosa sudafricana di lingua inglese. Docente di letteratura postcoloniale in Scozia, ha ottenuto un successo internazionale con la sua prima raccolta di racconti Cenere sulla mia manica (You can’t get lost in Cape Town, 1987), in cui narra la presa di coscienza della propria identità di una donna meticcia durante gli anni dell’apartheid. Con i suoi successivi romanzi, giocati ancora sul tema dell’identità nel periodo postapartheid (La storia di David, David’s story, 2002, nt, e Giocando nella luce, Playing in the light, 2006, nt), si è affermata come voce originale della letteratura sudafricana contemporanea ottenendo anche l’apprezzamento dei premi Nobel T. Morrison e J.M. Coetzee.