(Rivolta d’Adda, Cremona, 1870 - Milano 1916) giornalista e commediografo italiano. Collaboratore del «Guerin Meschino» e della «Sera», fu autore di numerose commedie, scritte parte in italiano, parte in milanese. Sensibile alle trasformazioni sociali e alla realtà quotidiana della Milano contemporanea, diede nelle sue migliori opere teatrali (che sono quelle composte in dialetto) un quadro dolente, e mai paternalistico, della vita degli «umili», prigionieri della miseria e soggetti allo sfruttamento delle classi alte, tra rassegnazione e ribellione. Nel delineare la psicologia dei personaggi B. sa andare ben oltre la macchietta, e si muove verso l’intimistico, i sentimenti più umbratili, la rappresentazione patetica. Sono da ricordare soprattutto: El nost Milan (1893), Strozzin! (1894), La gibigianna (1898), L’egoista (1901), Lulù (1903), La sfrontata (1907).