(Marcabal Grande, Huamachuco, 1909 - Lima 1967) narratore peruviano. Cresciuto nella provincia a contatto con gli indios, militò fino al 1948 nella «Aliancia popular revolucionaria americana», una formazione politica progressista e pacifista. Fu in prigione, poi in esilio in Cile, dove scrisse gran parte delle sue opere: Il serpente d’oro (La serpiente de oro, 1935, nt), I cani affamati (Los perros hambrientos, 1938) e Il mondo è grande e alieno (El mundo es ancho y ajeno, 1941), il suo romanzo più famoso e impegnativo. Tornato a Lima, pubblicò il romanzo Duello di cavalieri (Duelo de caballeros, 1963, nt), mentre sono usciti postumi i racconti de Il sole dei giaguari (El sol de los jaguares, 1979, nt). Tema principale della sua opera, d’impostazione vigorosamente realistica, è la protesta contro le ingiustizie commesse a danno degli indios.