Compositore e musicologo austriaco. Allievo di A. Schönberg e, per la musicologia, di G. Adler, si dedicò allo studio della musica bizantina, di cui fu considerato tra i maggiori esperti. Come compositore scrisse opere teatrali, balletti, sinfonie, concerti per pianoforte e per violino, cantate, messe, numerose pagine cameristiche (fra cui vari quartetti) e Lieder, temperando l'influsso espressionista con una chiara predilezione per il formalismo classico-romantico. Importanti i suoi studi su Schönberg (1921), Il barocco e l'opera di Vienna (1922), L'opera (1950), Le origini del sistema dodecafonico (1958) e, soprattutto, La musica bizantina (1927, 1949).