(Blädinge, Småland, 1910-95) poeta svedese. È tra i maggiori esponenti della moderna poesia svedese. Dopo la raccolta Inno e fame (1937, nt), d’ispirazione religiosa, affrontò i temi dell’assenza di Dio, della morte di tutte le illusioni, dell’inadeguatezza di ogni ideologia, con uno stile freddo e intenso, assolutamente privo di abbandoni lirici (Fiaccola di paglia, 1944, nt; Spedizione di pesca, 1949, nt; Prospettiva, 1954, nt; Appendice, 1960, nt; Sette parole nella metropolitana, 1970, nt). Nelle raccolte successive prevale una più rassegnata consapevolezza della caduta degli ideali: Mostra al sole il tuo volto (1978, nt); Poesie intorno allo zero (1983, nt); Nostalgia dell’Egitto (1987, nt). È noto anche per le traduzioni da F. Kafka, scrittore che, insieme a T.S. Eliot, ha esercitato un’influenza determinante sulla sua poetica.