Luigi Bernardi è stato un editor e scrittore italiano. Inizia a lavorare nel 1978 e subito si occupa di fumetti, tema su cui realizza degli opuscoli didattici. Gli viene affidata la cura del supplemento fumetti di La città futura, il settimanale della Federazione Giovanile Comunista Italiana, allora diretto da Ferdinando Adornato.
Nello stesso anno, crea la sua prima casa editrice, L'Isola Trovata che pubblica album a fumetti per il mercato delle librerie (Breccia, Munoz e Sampayo, Mattotti, Laura Scarpa, Cinzia Ghigliano, Berardi, Calegari e Milazzo, Pichard, Tardi, Lauzier, Altan, Cavezzali, Panebarco...).
Nel 1982, L'Isola Trovata manda in edicola una rivista Orient Express: rubriche e fumetti di Magnus, Giardino, Micheluzzi, Ferrandino, Saudelli, Cossu, Rotundo... Nel 1984 la casa editrice è inglobata nel gruppo di Sergio Bonelli. Bernardi ne esce l'anno successivo.
Nel 1985, con le francesi éditions Glénat e l’italo-argentina agenzia Quipos, fa nascere la Glénat Italia, con la quale è rilanciato Lupo Alberto di Silver, fatta una rivista intorno alla Pimpa di Altan, pubblicati molti fumetti storici e un paio di opere di Copi. Dopo meno di due anni conclude anche questa esperienza per non doversi trasferire a Milano.
Dal 1987 al 1989 traduce molti fumetti francesi, scrive articoli per le testate del gruppo Vogue, collabora alla rivista Dolce Vita, cura alcune mostre per il Salone dei comics di Lucca e per Trevisocomics, e partecipa alla realizzazione della Biennale Giovani Artisti del Mediterraneo, a Bologna nel 1988.
In quel periodo scrive e pubblica il primo libro, Destinazione utopia (Eleuthera, 1988).
Nel 1989 crea Granata Press che chiude nel 1996.
Ecco alcuni degli scrittori pubblicati da Granata Press: Cesare Battisti, Pino Cacucci, Ivan Della Mea, Marcello Fois, Carlo Lucarelli, Alda Teodorani, Nicoletta Vallorani; e traduzioni di Didier Daeninckx, Paco Ignacio Taibo I, Paco Ignacio Taibo II, Léo Malet, Jean-Patrick Manchette...
Dal 1998 al 2000 ha progettato e diretto due collane (Euronoir per Hobby & Work e Vox per DeriveApprodi) destinate a rivelare importanti scrittori.
Nel 2000 è chiamato a elaborare il progetto della Noir per Einaudi Stile Libero, serie che ha fondato e diretto fino ai primi mesi del 2005. Dall'inizio del 2007 riserva le sue consulenze editoriali al Gruppo Perdisa editore, per il quale ha creato il marchio Perdisa Pop.
Il 5 aprile 2011, a trentatré anni dall'uscita del primo numero del supplemento a fumetti de “La Città Futura”, decide di smettere con l’editoria. D’ora in avanti si occuperà soltanto delle proprie scritture.
Dal 1996 scrive racconti, saggi e romanzi, occupandosi anche di scrittura teatrale e rinnovando la passione per i fumetti.
L'ultimo libro è del 2013: Crepe, edito da Il Maestrale.
Fonte: sito ufficiale