Luigi Giovanni Giussani nasce a Desio, un comune della Brianza a nord di Milano. Figlio di un disegnatore e intagliatore, Beniamino, e di un'operaia tessile, Angelina Gelosa, entra in seminario a undici anni. È l'inizio di un lungo cammino. Fondatore, negli anni Cinquanta, del movimento di Comunione e Liberazione, insegna alla Facoltà teologica di Venegono, dove ha compiuto i suoi studi. Negli anni Cinquanta lascia l'insegnamento in seminario a favore di quello nelle scuole superiori. dal 1964 al 1990 insegna Introduzione alla Teologia all'Università Cattolica di Milano. Tra le sue opere principali ricordiamo: Alla ricerca del volto umano (1995), Il senso religioso (1997), Perché la chiesa (2003), Il rischio educativo (2005), Dall'utopia alla presenza. 1975-1978 (2006), Il cammino al vero è un'esperienza (2006), Si può vivere così? (2007), Uomini senza partia. 1982-1983, Qui e ora. 1984-1985 (2009), L'io nasce in un incontro. 1986-1987 (2010), All'origine della pretesa cristiana (2011), In cammino. 1992-1998 (2014), Dalla liturgia vissuta. Una testimonainza (2016), Una strana compagnia (2017), Realtà e giovinezza. La sfida (2018).
«Non solo non ho mai inteso "fondare" niente, ma ritengo che il genio del movimento che ho visto nascere sia di avere sentito l'urgenza di proclamare la necessità di ritornare agli aspetti elementari del cristianesimo, vale a dire la passione del fatto cristiano come tale nei suoi elementi originali, e basta.» Queste sono le parole con cui Don Giussani conclude lo scambio epistolare con Papa Wojtyla, tra il 2002 e il 2004. Poco dopo, nel 2005, morirà nella sua abitazione di Milano.
Fonte immagine: illustrazione di Virginia Degli Antoni, 2022