(Roma 1877-1915) scrittore italiano. Per «Il Travaso delle idee», giornale umoristico romano, inventò il popolare personaggio di Oronzo E. Marginati, il «cittadino che protesta», rappresentante e portavoce della piccola e media borghesia formatasi dopo l’unità, le cui grettezze e ipocrisie L. critica e satireggia, ma senza acrimonia. Le puntate della rubrica, sotto forma di «lettere», furono poi riunite nel volume Come ti erudisco il pupo (postumo, 1920). Tra le altre sue opere, a metà fra cronaca e narrativa, si ricordano Così parlano due imbecilli (1910), La parte del baritono (1913), Il cittadino Coso Cosi (postumo, 1919).