Paolo Teobaldi vive a Pesaro. Ha fatto il traduttore, il copywriter e l’insegnante d’italiano.
Come narratore ha pubblicato: "Scala di Giocca" (Edes, Cagliari, 1984). Circa dieci anni dopo pubblica "Finte. Tredici modi di sopravvivere ai morti" (e/o, 1995), romanzo con il quale Teobaldi inizia una fortunata collaborazione con l’editore e/o che pubblicherà tutti i suoi successivi lavori. Nel 1998 esce "La discarica", grande successo di critica e di pubblico, che - tradotto in francese, spagnolo, greco e tedesco - gli vale recensori importanti come Tabucchi e Starnone. Quattro anni dopo pubblica "Il padre dei nomi", e nel 2004 esce "La badante" finalista al premio Strega. Nel 2007 pubblica "Il mio manicomio". Del 2013 "Macadàm". Ha scritto inoltre "Arenaria" (E/O 2019).