(West End, New Jersey, 1893 - New York 1967) scrittrice statunitense. Giornalista, collaborò a «Vogue», «Vanity Fair», «New Yorker», «Esquire», trasferendo sulla pagina l’umorismo tagliente per cui fu famosa come personaggio pubblico. Autrice di commedie, versi (Poesie, Collected poetry, 1944), libri di narrativa (Il mio mondo è qui, Here lies, 1939; Racconti, Collected stories, 1942), raggiunse i suoi risultati più precisi e pungenti nel ritrarre con acre ironia pregiudizi e conformismi del mondo alto-borghese. Negli anni del dopoguerra lavorò come sceneggiatrice a Hollywood.