(Dublino 1751 - Londra 1816) drammaturgo anglo-irlandese. Dopo una fortunata carriera teatrale, passò alla vita politica: membro del parlamento (1780) e segretario di stato, sostenne Fox contro Pitt. Le sue commedie sono tra le più brillanti del secolo: I rivali (The rivals, 1775), La scuola della maldicenza (The school for scandal, 1777), Il critico (The critic, 1779). In esse S. si rifece alla commedia di costume della restaurazione, attenuandone la licenziosità e rendendo ancor più pungente, grazie a un dialogo pieno di scintillii epigrammatici, la satira contro i difetti del suo tempo e di ogni tempo: dall’ipocrisia al sentimentalismo.