(Ginevra 1947) drammaturgo francese. Ha esordito sulle scene nel 1974 con L’atelier volante (L’atelier volant, scritto nel 1971). Nel suo paradossale teatro di parola, affidato in larga misura alla creatività dell’attore (All’attore, Lettre aux acteurs, 1979), costruisce e reinventa rabelaisianamente termini, nomi ed enumerazioni sonore. Il dramma della vita (Le drame de la vie, prima rappresentazione 1984, nt), opera per 2587 attori, consiste nell’elencazione di nomi di personaggi; Discorso agli animali (Discours aux animaux, 1987, nt) è il monologo di un uomo davanti a una moltitudine di animali (allusione aggressiva al rapporto dell’attore con il suo pubblico muto). Tra le successive opere: Pendant la matière (1991, nt), Lo spazio furioso (L’espace furieux, 1992), La carne dell’uomo (La chair de l’homme, 1995, nt), L’operetta immaginaria (L’operette imaginaire, 1998, nt), La scena (La scène, 2003), Luci del corpo (2006, nt).