(Bisticci, Rignano sull’Arno, Firenze, 1421 - Antella, Firenze, 1498) libraio e letterato italiano. La sua officina libraria fornì manoscritti di altissima qualità a una clientela internazionale, che comprendeva anche re, papi e le maggiori famiglie del tempo; la sua bottega fu inoltre il ritrovo dei letterati fiorentini dal 1440 al 1480. Con l’avvento della stampa, V. da B. si ritirò a vita privata (1482) e scrisse le Vite (pubblicate solo nel 1839), 103 biografie di persone notevoli da lui conosciute. Stesa in una prosa disadorna e popolaresca, l’opera è apprezzabile per il suo valore documentario e per la vivacità con cui restituisce le conversazioni umanistiche e gli aspetti «privati» dei personaggi illustri. Lasciò anche un ricco epistolario e un Libro delle lodi e commendazioni delle donne illustri.