(Fiume 1901 - Parigi 1938) scrittore austriaco. In numerosi drammi aspri e disincantati mise in scena senza moralismi un’umanità piccolo-borghese egoista e corrotta, ideale terreno di coltura del nazismo: Notte all’italiana (Italienische Nacht, 1930), Storie del bosco viennese (Geschichten aus dem Wiener Wald, 1931), Kasimir e Karoline (1932), Fede, speranza, carità (Glaube, Liebe, Hoffnung, 1936), Figaro divorzia (Figaro lässt sich scheiden, 1937), Il giorno del giudizio (Der jüngste Tag, 1937). Tra i romanzi ricordiamo Gioventù senza Dio (Jugend ohne Gott, 1938) e Un figlio del nostro tempo (Ein Kind unserer Zeit, 1938), che indagano gli effetti del totalitarismo sull’individuo.