(Varsavia 1912-90) scrittore polacco. Le raccolte di racconti che ha pubblicato dopo la guerra (Shakespeare, 1948, nt; La fuga da Jasnaja Poljana, 1949, nt; Mare vivo e morto, 1953-55, nt; La mucca, 1960, nt) e il romanzo Cronache del ghetto (1952) trattano dell’occupazione nazista e della tragedia degli ebrei. Negli anni successivi R. ha concentrato la sua attenzione sui problemi della società contemporanea, per es. sui rapporti tra scrittore e società (Bacchetta, 1950, nt). È anche saggista acuto e penetrante (Polvere d’amore, 1964; Foto di gruppo, 1967, nt). Nel 1977 ha pubblicato La notte sarà fresca e il cielo purpureo (nt), riflessioni sulla solitudine umana, cui sono seguiti Cent’anni fa moriva Dostoevskij (1984, nt) e Sempre in scena (1987, nt), sul destino del popolo ebraico in Polonia.