Andrej Donatovic Sinjavskij è stato uno scrittore e critico letterario russo. Collaboratore della rivista Novyj mir, ha pubblicato opere contrarie al regime all'astero con lo pseudonimo di Abram Terc, tra cui alcuni racconti fantastici, e un testo informale, Mysli vrasploch (1966; Pensieri improvvisi, 1967).
Venne per questo condannato con Julij Markovic Daniel. Dopo la liberazione, emigrò a Parigi, dove insegnò letteratura russa alla Sorbona; dal 1979 pubblicò la rivista Syntaxis, "portavoce di una vivace dissidenza estetica più che politica".
Tra le sue opere ricordiamo: Passeggiate con Puskin (Jaka Book 2012), Pensieri improvvisi con Ultimi pensieri (Jaka Book 2014).