(Newton, Massachusetts, 1928 - Boston 1974) poetessa statunitense. Esordì con la raccolta Al manicomio e (parziale) ritorno (To bedlam and part way back, 1960, nt), il cui rigore appare affinato attraverso la lezione di W.D. Snodgrass, R. Lowell, S. Plath. Catalogata tra i poeti «confessionali» per l’uso scoperto dei materiali autobiografici, la S. stessa si è definita «primitiva» per la coerente ricerca di un linguaggio capace di formalizzare le ossessioni in simbologie magiche o fiabesche (Vivi o muori, Live or die, 1966, nt; Trasformazioni, Transformations, 1971, nt; Il libro della follia, The book of folly, 1972, nt). Morta suicida, ha lasciato altri versi, usciti postumi (45 Mercy Street, 1978, nt).