(Bagnols, Gard, 1753 - Berlino 1801) scrittore francese. Le sue satire gli valsero molte inimicizie nel mondo letterario e politico: Piccolo almanacco dei grandi uomini per l’anno 1788 (Petit almanach de nos grands hommes pour l’année 1788), Piccolo dizionario dei grandi uomini della Rivoluzione (Petit dictionnaire des grands hommes de la Révolution, 1790). Di lui si ricordano anche una traduzione dell’Inferno di Dante (1785) e, soprattutto, le Osservazioni sull’universalità della lingua francese (Discours sur l’universalité de la langue française, 1784), opera destinata a una lunga fortuna. La sua pagina si caratterizza per lo stile vivacissimo.