Giornalista, lavora come corrispondente speciale per “Novaja Gazeta”, il giornale di opposizione che vantava la firma di Anna Politkovskaja. Dopo la prima esperienza in Cecenia nel 1996, all’età di diciannove anni, vi è tornato nel 1999-2000 come soldato a contratto. Laureato in giurisprudenza all’Università di Mosca, Babcenko ha rimesso piede in Cecenia in veste di giornalista a partire dal 2002. È stato corrispondente di guerra per diverse testate. Ha realizzato e diretto il progetto “Isskustvo Vojny – Art of war”, una rivista bimestrale che promuove la scrittura come metodo per la riabilitazione psicologica di veterani e civili di qualunque nazionalità e qualunque guerra. La guerra di un soldato in Cecenia (Mondadori 2011), ora tradotto in numerose lingue, gli è valso il premio speciale “Per il coraggio in letteratura” di “Debjut” nel 2001 e quelli della rivista letteraria “Novyj Mir” nel 2006 e nel 2008.