Bartolomeo Vanzetti nasce nel 1888. A sedici anni fa il pescivendolo ed entra in contatto con gli ambienti anarchici. Nel 1908 parte per l'America, dove conosce Nicola Sacco, anarchico italiano. Nel 1918 vengono inclusi in una lista di sovversivi e pedinati dai servizi segreti. Il 5 maggio vengono arrestati per dei volantini, e tre giorni dopo vengono accusati di rapina. Li condannano a morte nel 1921, senza nessuna prova. Nonostante lunghe proteste e appelli di molti intellettuali, Sacco e Vanzetti muoiono sulla sedia elettrica il 23 agosto 1927. Cinquant'anni dopo il governo americano li assolverà da tutte le accuse.