C. E. Morgan ha studiato Canto e Inglese al college e ha preso un master in Teologia alla Divinity School di Harvard, per poi ritornare nel suo originario Kentucky. La capacità di descrivere e far rivivere il mondo rurale del Sud americano, l'amore per la musica e più in generale per la musicalità della parola, e un denso portato spirituale confluiscono in Tutti i viventi (Einaudi Supercoralli, 2010), opera prima che ha vinto il National Book Foundation's 2009 e ha valso all'autrice la fama di giovane ma già autorevole voce del Sud, nella scia di grandi nomi quali Carson McCullers, Willa Cather e Flannery O'Connor. Nel 2018, sempre per Einaudi, è uscito il suo secondo romanzo, Lo sport dei re.
Nel 2010, C. E. Morgan è stata inserita dal New Yorker nella lista dei migliori venti narratori sotto i quarant'anni.