(Avellino 1912 - Acitrezza 2004) critico italiano. Influenzato in un primo tempo da B. Croce, si accostò in seguito al marxismo. È noto per le sue ricerche sull’Otto-Novecento italiano (Letteratura militante, 1953), per la sua interpretazione della personalità poetica di G.G. Belli (Cultura e poesia di G.G. Belli, 1960), per i suoi interventi sul neorealismo (Realismo e controrealismo, 1958), per gli studi boccacciani (Giovanni Boccaccio, 1972) e su F. De Sanctis (Studi sul De Sanctis e altri scritti di storia della critica, 1980), del quale ha diretto le Opere complete (1951 e seguenti). Per l’editore Laterza ha diretto la Letteratura italiana. Storia e testi (10 voll. in 20 tomi, 1970-80). Ha tradotto l’intera opera poetica di Baudelaire (1984). Tra gli altri suoi saggi: Don Chisciotte in Sicilia (1987), Il papa che sorrise al Belli (1989), Giudizio di valore (1992), L’erranza, memorie in forma di lettere (1992).