Daniel Mendelsohn (1960) è uno scrittore, critico, traduttore e studioso di lettere classiche. Ha compiuto studi classici alla University of Virginia e poi a Princeton. Scrive di letteratura, cinema e teatro sulla "New York Times Book Review", sul "New Yorker", e sulla "New York Review of Books". Insegna Letteratura al Bard College. È autore di The Elusive Embrace: Desire and the Riddle of Identity (1999) e di uno studio accademico sulla tragedia greca, Gender and the City in Euripides' Political Plays (2002). Nel 2006 ha pubblicato Gli scomparsi (Neri Pozza 2007), che è diventato un best seller in Italia e all'estero, e ha vinto il National Book Critics Circle Award, il National Jewish Book Award, il Salon Book Award, il Prix Médicis 2007, e il premio Adei-Wizo «Adelina Della Pergola» 2008. Tra le sue varie pubblicazioni si ricordano un libro sulla Shoah, un saggio sul Bene e il Male, una riflessione filosofica, religiosa, un diario intimo, e un'edizione critica delle opere di Kavafis. Nel 2018 Einaudi ha pubblicato il suo Un' odissea. Un padre, un figlio e un'epopea. Nel 2022 vince il Premio Malaparte, uno dei più importanti riconoscimenti letterari italiani per personalità internazionali.