Dritëro Agolli è stato un narratore e poeta albanese. Ha studiato a Leningrado, laureandosi in filologia. Ha esordito come poeta con la raccolta Në rrugë dola ("Sono uscito per strada", 1958), scegliendo temi agresti che esaltano le sue radici contadine. Ricordiamo anche Hapat e mija në asfalt ("I miei passi sull'asfalto", 1961), Udhëtoj i menduar ("Passeggio pensieroso", 1985).
La raccolta Pelegrini i vonuar ("Viandante attardato", 1993) segna una svolta nella sua produzione, adottando cadenze liriche e toni riflessivi. Accanto a quella poetica c'è la produzione narrativa, che analizza la relazione tra mondo contadino e mondo cittadino. Tra i romanzi: Njeriu me top ("L'uomo col cannone", 1975), sulla guerra di liberazione; Shkëlqimi dhe rënia e shokut Zylo (1973; trad.it. Ascesa e caduta del compagno Zylo, 1993 in Italia edito da Argo), critica sarcastica alla burocrazia; Kalorësi lakuriq ("Il cavaliere nudo", 1996); Arka e djallit ("Lo scrigno del diavolo", 1997). Per le edizioni Marco nel 1999 è uscita una raccolta di Novelle.