"Attore italiano. Esordisce dodicenne nel ruolo del bambino dispettoso di Ci hai rotto papà! di Castellano & Pipolo (1992). Dopo studi di recitazione viene scelto dai Vanzina per Il cielo in una stanza (1999). Ha modo di maturare come attore lavorando per E. Scola (Concorrenza sleale, 2001) ed E. Crialese (Respiro, 2002). Per un paio di stagioni è impiegato in parti da adolescente che si affaccia all’età adulta (Liberi, 2003, di G.M. Tavarelli; Ora o mai più, 2003, di L. Pellegrini; Che ne sarà di noi, 2004, di G. Veronesi), per poi passare a personaggi più definiti: è il Sorcio, spacciatore della malavita romana in Romanzo criminale (2005) di M. Placido, è Lucio, assistente omosessuale dell’investigatrice privata in Quo Vadis, Baby? (2005) di G. Salvatores, mentre in N (Io e Napoleone) (2006) di P. Virzì, è il giovane maestro Martino Papucci, che gradualmente abdica al proposito di attentare alla vita dell’imperatore. In Mio fratello è figlio unico (2007) di D. Luchetti, il personaggio caparbio e ingovernabile di Accio Benassi, prima fascista e poi comunista, tiene testa al più accattivante R. Scamarcio e celebra la consacrazione di G. a nuova stella del cinema italiano con il David come miglior attore protagonista: interprete duttile forse proprio perché antinarciso e restio a lasciarsi ingabbiare negli schemi del divo, si cala di volta in volta con generosità nei panni del personaggio di turno. Conferma il suo talento nei film successivi: Nessuna qualità agli eroi (2008) di P. Franchi, Il mattino ha l’oro in bocca (2008) di F. Patierno, Tutta la vita davanti (2008) di Virzì e soprattutto Come Dio comanda (2008) di G. Salvatores, dove interpreta con ricchezza di sfumature ed esattezza di toni il minorato mentale Quattro Formaggi."