(Siro 1836 - Atene 1904) scrittore greco. Ebbe parte rilevante nella battaglia per la definitiva affermazione della lingua greca popolare (il «demotico») anche nell’uso letterario, e fu tra i protagonisti della sua generazione con un’intensa attività di critico e di saggista. Il capolavoro che gli diede celebrità, il romanzo La papessa Giovanna (1865), anche se scritto nella lingua bizantineggiante della vecchia scuola purista, rivela qualità di polemista vivacissimo e di brioso satirico; il violento anticlericalismo dell’opera gli attirò gli strali della chiesa ortodossa e fece di R. un emblema di anticonformismo.