Eyal Weizman (Haifa, 1970), Direttore del Centre for Research Architecture alla Goldsmith College di Londra e dal 2011 anche a capo degli studi di architettura forense per l’European Research Council. La sua attività include edifici e stage sets in Israele/Palestina ed Europa. Il suo lavoro sulle mappe della Cisgiordania e l’architettura delle colonie è stato utilizzato davanti a tribunali internazionali. Molto attiva è la sua collaborazione con ONG e organizzazioni per i diritti umani. Ha co-curato la mostra A Civilian Occupation: The Politics of Israeli Architecture, e pubblicato l’omonimo libro, entrambi censurati dalla Israeli Association of Architects, e poi confluiti nella mostra Territories (New York, Berlino, Rotterdam, San Francisco, Malmoe, Tel Aviv, Ramallah).
Con nottetempo ha pubblicato Il male minore nel 2009 e Il minore dei mali possibili nel 2013.