nome di quattro sofisti di Lemno, la cui omonimia ha prodotto confusione nell’attribuzione dei loro scritti. Del primo, Vero Filostrato (sec. II), non ci è rimasto nessuno scritto. Al secondo, Flavio Filostrato, figlio del precedente, nato verso il 170, vanno attribuite una biografia romanzata, Vita di Apollonio di Tiana, e le Vite dei sofisti. Del terzo, Filostrato Lemnio, genero del precedente, nato verso il 191, sono le Immagini, 64 descrizioni di quadri posti in una villa di Napoli. Il quarto (sec. III), nipote del terzo, è autore di un altro libro di Immagini, molto meno vivaci ed eleganti.