(Locarno 1923 - Lugano 2002) filologo e critico letterario svizzero di lingua italiana. Frate minore cappuccino, docente di letteratura italiana all’università di Friburgo (dal 1960), ha approfondito lo studio dell’oratoria sacra barocca e ha curato e commentato opere di G.B. Marino: Dicerie sacre e La strage degl’Innocenti (1960), L’Adone (1976). Ha realizzato l’edizione critica della Hypnerotomachia Poliphili (1964, con L.A. Ciapponi). Della vasta produzione saggistica si ricordano i volumi La parola dipinta (1981), Sull’orlo del visibile parlare (1993), Alternatim (1996, premio Viareggio), Grammatica e retorica dei santi (1997).