(Napoli 1959) scrittore italiano. Studioso e traduttore di letteratura francese (La Fontaine, Gautier, Flaubert, Villiers de l’Isle-Adam, Baudelaire, di cui ha curato l’edizione nei «Meridiani» con G. Raboni), collabora con diverse testate giornalistiche (i suoi ritratti satirici sul «Mattino» sono raccolti in Magic people, 2005). Ha esordito nella narrativa con A capofitto (1996), romanzo in cui si muovono, tra ironia, gusto del grottesco, vitalità napoletana e crudo realismo, una miriade di personaggi picareschi. Nel successivo Nel corpo di Napoli (1999) la città partenopea diventa metafora di un mondo caotico. Di questa vita menzognera (2003, premio Viareggio) è una feroce satira politica e sociale che propone un grottesco e amaro ritratto di un mondo culturale futuribile, ma non troppo lontano dalla realtà. Fonte immagine: sito editore Feltrinelli.