Gustav Meyrink, pseudonimo di Gustav Meyer, era figlio illegittimo di un ministro del Württemberg, il barone Karl von Varnbüler, e di Marie Mayer che affermava di discendere dai nobili Meyrink.
Crebbe con la nonna materna ad Amburgo, frequentò il ginnasio a Monaco, s'iscrisse alla scuola di commercio di Praga, dove a vent'anni cominciò la sua carriera di banchiere. Il fallimento di questa carriera dopo vari problemi tra cui un duello e una breve incarcerazione, gli permise di darsi completamente alla letteratura. Il Golem (Der Golem, pubblicato in Italia da Bompiani) pubblicato nel 1915 fu il suo romanzo e quello che ebbe maggior successo: le duecentomila copie iniziali furono vendute in pochi anni.
Pubblicò in seguito altri romanzi, tra i quali L'angelo della finestra occidentale, tutti in vario modo ispirati a quelle scienze esoteriche, alchemiche, magiche, di cui Meyrink fu un grande cultore.