(Fredriksberg 1945) poeta danese. Tra i maestri del modernismo scandinavo dagli anni Sessanta, ha raffigurato con particolare tono esistenziale un universo di cose ed esperienze comuni, dove a uno sguardo disilluso sulla vita e sul suo senso fanno da contrappeso un umorismo e un gusto del paradosso che la rendono sopportabile. L’esperienza del viaggio e dell’incontro con il mondo «altro» (specialmente mediterraneo) è un altro aspetto della sua poesia. Tra le raccolte, 84 poesie (1984, nt), Il paese dei liutai (1985, nt), Ponti di sogno (1998, nt). L’edizione italiana Il nostro amore è come Bisanzio (2000) offre una scelta delle sue poesie.