Jacqueline de Romilly è stata la prima donna a entrare nel prestigioso Collège de France (nel 1973) e la seconda donna eletta all'Académie Française (nel 1989, in sostituzione di Marguerite Yourcenar). Dopo gli studi all'Ecole Normale Supérieure, ha insegnato a Bordeaux e Montpellier e successivamente (dopo una parentesi dovuta alla leggi razziali) a Lille, prima della nomina nel 1957 alla cattedra di lingua e letteratura greca della Sorbona. Tra le sue numerossissime opere: Tucidide (1947, nuova ed. 1964), La tragedia greca (1970, nuova ed. 1982), I grandi sofisti nell'Atene di Pericle (1988), Perché la Grecia (1992), Alcibiade (1995).