(Colonia 1932) scrittore tedesco. È uno dei più noti rappresentanti della letteratura sperimentale. I testi in prosa, Campi (Felder, 1964, nt), Margini (Ränder, 1969, nt), Ambienti (Umgebungen, 1970, nt), Il resto mancante (Der fehlende Rest, 1997, nt) e Neve sulle Ardenne (Schnee in den Ardennen, 2003, nt) non si lasciano inquadrare nei generi letterari tradizionali: sono protocolli frammentari della realtà tedesca, filtrati da una soggettività onnipresente, con i quali l’autore si propone di riportare alla coscienza i ricordi rimossi. Le poesie (La fine della pittura di paesaggi, Das Ende der Landschaftsmalerei, 1974, nt; Poesie, Die Gedichte, 1995, nt) si avvicinano, con l’uso del verso lungo, ai testi in prosa.