Katharine Burdekin (1896-1963), nata Katherine Penelope Cade da una famiglia del Derbyshire, dopo la Grande Guerra e la fine del suo matrimonio, si stabilì in Cornovaglia con le due figlie, la madre e la sorella, e iniziò a comporre romanzi (ne pubblicherà una decina, con altri restati inediti).
L’intera sua opera è contrassegnata da significati pacifisti, femminili e anticonformisti. Per questo carattere della sua narrativa preferì, per evitare ritorsioni, ripararsi dietro lo pseudonimo maschile Murray Constantine.
Con questo nome firmò molte opere, non tradotte in Italia.
Ricordiamo la pubblicazione con il nome Katharine Burdekin nel 1993 de La notte della svastica (Swastika night del 1937), per Editori Riuniti, riproposto nel 2020 da Sellerio.