(Netstal 1904 - Ginevra 1980) scrittore svizzero di lingua tedesca. Figlio di un pastore protestante, dopo aver vissuto a Vienna e in Olanda, si è stabilito a Ginevra, scegliendo come studio una cantina. Votato a una permanente alterità, estraneo a mode e tradizioni, indifferente agli avvenimenti della sua epoca, è stato a lungo ignorato dal grande pubblico, nonostante l’apprezzamento di Frisch, il sostegno di Dürrenmatt, gli elogi di Handke. Importanti riconoscimenti come il «Premio del centenario Robert Walser» (1978) gli sono stati tributati solo verso la fine della sua vita. La sua fama è consegnata soprattutto alle brevi narrazioni di Sentiero notturno (Nächtlicher Weg, 1943) e La salita (Bergfahrt, 1975), il suo racconto più evocatore, ma notevoli sono anche le annotazioni di Sfumature e dettagli (Nuancen und Details, 1939-42, nt) e le pagine meditative di Che è quasi tutta un’altra cosa (Dass fast alles anders ist, 1967, nt).