(Catania 1878 - Roma 1957) latinista italiano. Docente nelle università di Messina, Pisa e Padova, ha curato edizioni di Apuleio, Ovidio e Arnobio; è autore di monografie su Marziale (1914), Seneca (1921), Giovenale (1922), Fedro (1923), Tacito (1924), Petronio (1940), e di un’importante Storia della letteratura latina (1925-27). Socialista dal 1893 e comunista dal 1921, esortò gli studenti - in una prolusione accademica del novembre 1943 - alla lotta di liberazione. Dopo la guerra, fu deputato alla Costituente. Insigne figura di intellettuale, fu anche scrittore in proprio (Il libro di Tersite, 1920; Il cane di terracotta, 1954).