Marco Scolastici (1988) è originario di Tarquinia. Vive sui Monti Sibillini e la sua storia ha superato i confini dell'Italia. Nel 2016 ha lasciato Roma, dove viveva, per trasferirsi vicino al monte Bove, nelle Marche, dove era cresciuto il suo bisnonno Venanzio. Subito dopo il terremoto ha deciso di restare sulle montagne di Visso, dove ha trascorso l'inverno del 2016 in una yurta montata accanto alla propria casa inagibile, diventata un simbolo di speranza e un punto di riferimento per la gente del posto. A trovarlo sugli Appennini sono passati scrittori e artisti di fama internazionale. Il Premio Rigoni Stern gli ha consegnato il riconoscimento «I Guardiani dell'Arca». Da questa esperienza ha tratto il libro Una yurta sull'Appennino. Storia di un ritorno e di una resistenza (Einaudi, 2018).