Masayoshi Sukita è nato il 5 maggio 1938 a Nogata Shi, nel distretto di Fukuoka, in Giappone. La sua prima macchina fotografica, una Rolleiflex, fu un regalo della madre, cui fece un ritratto che considererà la sua foto più importante. Appassionato di musica jazz e rock’n’roll, si iscrive ad una scuola di fotografia di Osaka, ma trova la miglior educazione visiva nei film di Marlon Brando, James Dean ed Elvis Presley. Quando esplode la Nouvelle Vague francese, lo sguardo di Sukita si riempie delle immagini di registi come Alain Resnais. Sul fronte della fotografia lo colpiscono Dennis Stock (che ha immortalato, tra gli altri, proprio James Dean) e i pionieri dell’agenzia Magnum. Comincia a lavorare come assistente del fotografo Shisui Tanahashi; nel 1961 entra a far parte della divisione fotografica della Daiko Advertising Inc. di Osaka, e nel 1965 si trasferisce a Tokyo dove per la Delta Monde fotografa moda e realizza filmati pubblicitari per la tv. Nel 1970 diventa freelance. Subito dopo comincia a viaggiare e visita più volte New York, attratto dalla sottocultura che ruota attorno a Andy Warhol e vede Jimi Hendrix in concerto pochi mesi prima della sua morte. A Londra nel 1972 conosce e fotografa Marc Bolan dei T.Rex. Un concerto di David Bowie alla Royal Festival Hall ha un impatto decisivo sul fotografo giapponese, che in meno di una settimana trova un contatto col management dell’artista. Col benestare del suo fotografo personale Mick Rock, Sukita ha finalmente accesso a Ziggy/Bowie. È l’avvio di una collaborazione che durerà oltre 40 anni e produrrà diverse copertine di dischi, da Heroes a Tin Machine e The Next Day, oltre a diversi libri.
Nel 2009 alcune opere di Sukita sono incluse nella mostra "Who Shot Rock & Roll" al Brooklyn Museum. Nel 2010 pubblica il libro fotografico "Yellow Magic Orchestra by Sukita", seguito nel 2012 da "Bowie by Sukita. Speed of Life" per Genesis Publications, che copre l’intero arco della sua collaborazione con Bowie.
Tra i suoi libri si ricordano inoltre: “A Film by Jim Jarmusch: Mystery Train” (1989), “David Bowie 'KI' by Masayoshi Sukita” (1992) e “T.Rex 1972 by Sukita” (2007).
Ha esposto alla Creation Gallery G8, The Guardian Garden (2006), Tokyo Metropolitan Museum of Photography, Shibuya Parco Museum, Paul Smith Space Gallery (2012), SNAP Galleries a Londra, Inter Media Station IMS a Fukuoka (2013), Bigstep a Osaka (2014).
Sukita è tutt’ora attivo nell’ambito della fotografia pubblicitaria, della musica e del cinema.