(Parigi 1822 - Baden-Baden 1894) scrittore francese. Rievocò i suoi primi viaggi in Ricordi e paesaggi d’Oriente (Souvenirs et paysages d’Orient, 1848), poi varie esperienze della sua vita nel Libro postumo. Memorie di un suicida (Le livre posthume. Mémoires d’un suicidé, 1853). Partecipò alla spedizione dei Mille (Expédition des Deux-Siciles, 1861), poi tracciò un quadro delle giovani generazioni in Forze perdute (Les forces perdues, 1867), romanzo che forse influenzò L’educazione sentimentale di Flaubert; e rievocò gli eventi della Comune in Le convulsioni di Parigi (Les convulsions de Paris, 1878-79). Interessante testimone della sua epoca, lasciò traccia della sua amicizia con Flaubert, Baudelaire, Gautier ecc. nei Ricordi letterari (Souvenirs littéraires, 2 voll., 1882-83).