(Cartagine, sec. III d.C.) poeta latino. La sua opera è frutto della tradizione di scuola, anche se non mancano spunti originali. Ci sono pervenuti: un poemetto in esametri sulla caccia, Cynegetica, composto nel 283-284, di cui restano i primi 325 versi (confrontabile con l’opera omonima del greco Oppiano) e 4 Bucoliche, trasmesse con quelle di Calpurnio Siculo e a lui per lungo tempo attribuite (anche per le frequenti reminiscenze di Calpurnio oltre che di Virgilio). Perdute sono altre due opere, Halieutica e Nautica; attribuiti, ma forse non autentici, due frammenti (28 esametri) del De aucupio, sull’uccellagione.