Funambolo, mimo, giocoliere e scrittore francese.
Scopre la magia e la prestidigitazione ancora bambino, e muove i primi passi sul filo a sedici anni.
Autodidatta, si fa espellere da cinque scuole.
Impara a cavalcare, a tirare di scherma, ad arrampicarsi, a disegnare; si intende anche di falegnameria (ha costruito, tutto da solo, un granaio sulle Catskill Mountains utilizzando la tecnica e gli attrezzi dei carpentieri del Diciottesimo secolo) e ha studiapersino l’arte della tauromachia.
È sui marciapiedi di Parigi, però, che diventa un artista di strada, dando vita a un personaggio folle, brillante e silenzioso che diverrà il suo marchi odi fabbrica, e con la cui maschera ancora oggi intrattiene il suo pubblico.
Da oltre trent’anni vive a New York ed è Artist-in-Residence presso la cattedrale di Saint John the Divine, la più grande chiesa gotica del mondo.
La sua decennale attività di funambolo conta oltre ottanta esibizioni in tutto il mondo, tra cui la più celebre, diventata poi oggetto di un libro, "Toccare le nuvole", e del documentario che ad esso si è ispirato ("Man on Wire" per la regia di James Marsh), è stata la camminata su di un filo teso fra le Torri gemelle del World Trade Center, nel 1974.