(Gaza, Palestina, 465 ca - ?, 528) scrittore greco cristiano. Fu il principale esponente della «scuola di Gaza», centro famoso nei secc. V e VI per gli studi di retorica e dei generi sofistici. Compose un Panegirico dell’imperatore Anastasio, alcune Metafrasi (o commenti allegorici) a Omero, delle monodie in versi e 136 epistole. La sua fama è tuttavia dovuta ai molti commentari biblici, noti come Catene, redatti secondo il metodo bizantino: prima di esporre il proprio pensiero, l’autore spiega con notevole dottrina le esegesi dei commentatori che l’hanno preceduto. Controversa è l’attribuzione a P. della Confutazione degli elementi teologici di Proclo.