Antonio Rocco Papaleo è un attore, regista, sceneggiatore e musicista italiano.
Come scrittore ha pubblicato Una piccola impresa meridionale (Mondadori 2013); Perdere tempo mi viene facile. Autobiografia musicata di un meridionale in libera uscita (Mondadori 2024).
Comico cabarettista, esordisce con il classico carattere regionale del simpatico ragazzotto di provincia, rigorosamente lucano, in Classe di ferro (dal 1989) di Bruno Corbucci, serie tv sul servizio di leva. È poi il suonato Oreste Cascio in Quelli della speciale (dal 1992), serie poliziesca diretta sempre da Corbucci per la tv. Il debutto cinematografico è accanto a Giancarlo Giannini, Stefania Sandrelli, Vittorio Caprioli, Antonello Fassari nel film di Mario Monicelli Il male oscuro (1990). Le sue prime partecipazioni cinematografiche inaugurano un rapporto di collaborazione con alcuni promettenti registi della scena italiana degli anni '90: Francesca Archibugi (Con gli occhi chiusi, 1994); Alessandro D'Alatri (Senza pelle, 1994); l'ex cabarettista Leonardo Pieraccioni (Papaleo è uno de I laureati, 1995); Paolo Virzì (Ferie d'agosto, 1996); Giovanni Veronesi (Il barbiere di Rio, 1996). Macchietta di serie A dall'eterno baffo, diventa una presenza fissa in film corali, dove si distingue per la nutrita galleria di identità professionali e di vezzi stravaganti: brigadiere, commissario, autista, cameriere, portiere, chitarrista narcolettico, scommettitore incallito, giornalista di sinistra frustrato, professore di matematica, fan di C. Diaz, collaudatore di parrucche, è spesso lo scapolone amico di vecchia data del protagonista; dimostra, inoltre, di cavarsela anche a confronto con attori della generazione successiva (Valerio Mastandrea in Viola bacia tutti, 1998, di Veronesi e G. Pasotti in Voglio stare sotto al letto, 1999, di B. Colella). Negli anni successivi si esibisce dal vivo come fantasista blues dalla vena malinconica e surreale.
Nel 2010 ha diretto il film Basilicata coast to coast con cui ha vinto il Nastro d’Argento e il David di Donatello. Nel 2012 ha affiancato Gianni Morandi nella conduzione del Festival di Sanremo.
Negli ultimi anni partecipa al film di Alessandro Gassmann Il premio (2017), a Pinocchio (2019) di Matteo Garrone e al film di Carlo Verdone Si vive una volta sola (2020). Lo stesso anno è nel cast del sequel di Moschettieri del Re Tutti per 1 - 1 per tutti.