(Venezia 1963) scrittore italiano. Collaboratore di numerose testate (tra cui «Linea d’ombra», «il manifesto»), autore di testi teatrali, per musica e radiodrammi (Pop corn, 1997), è un apprezzato performer di letture sceniche. Ha esordito nella narrativa con Occhi sulla graticola (1996), in cui una materia «bassa» è rivisitata con notevole sensibilità nell’adozione di registri e riferimenti colti. Nelle opere successive insegue il tema della disseminazione dell’io appuntando l’attenzione sul corpo come motore dei sensi e della coscienza, che nella sua singolarità dà luogo a un turbolento molteplice, e dà voce allo scacco dell’uomo ponendolo di fronte ai propri limiti, spaziando dalla satira all’invettiva, dal libro-diario al taccuino, dall’apologo al romanzo. S. ha pubblicato il romanzo-poema Groppi d’amore sulla scuraglia (2005), le raccolte di racconti Amore® (1998), Cosa voglio da te (2003), Amami (2007); sono un composto di aforismi, invettive, poesie, satire, apologhi, racconti Cos’è questo fracasso? (2000), Corpo (2004), Batticuore fuorilegge (2006); Venezia è un pesce (1998) è un’originale guida turistico-letteraria della sua città; Stabat Mater (2008, premio Strega) è la storia di una talentuosa musicista nella Venezia vivaldiana.