(Zehdenick, Baviera, 1942) scrittore tedesco. Storico di formazione, sceneggiatore cinematografico, ha esordito nella narrativa con Biglietto aperto (Netzkarte, 1981), apprezzato romanzo sul tema del viaggio, il cui protagonista torna in Lui o io (Er oder ich, 1999), per attraversare una Germania ormai riunificata. I suoi romanzi filtrano l’esperienza della modernità con ironia e una fitta rete di riferimenti culturali: La scoperta della lentezza (Die Entdeckung der Langsamkeit, 1985) ha per protagonista un esploratore artico dell’800; Selim (1990) narra l’incontro con la realtà tedesca di un giovane immigrato turco dal talento affabulatorio; Un dio dell’impudenza (Ein Gott der Frechheit, 1996) immagina che dopo 2500 anni gli dei dell’Olimpo tornino a visitare la Terra. È anche autore di una biografia della grande famiglia di editori Ullstein, Il romanzo degli Ullstein (Ullsteinroman, 2003, nt).