(Nowa Wilejka 1926 - Varsavia 2015) scrittore e regista cinematografico polacco. Dopo un apprendistato come giornalista, esordì con un romanzo sulla costruzione di un’industria metallurgica (Nel cantiere, 1950, nt) a cui ne seguirono altri sui problemi sociali più scottanti del periodo postbellico (Il potere, 1954, nt; Il ritorno, 1954, nt; Da una città assediata, 1956, nt; L’ascensione, 1967, nt; Nulla oppure nulla, 1971, nt; Cronaca di avvenimenti galanti, 1974, nt; Piccola apocalisse, 1979; Nuovo Mondo e dintorni, 1986, nt; Bohin, 1987, nt), Luci del Nord (1991, nt), Il voltapagine (1997, nt), Ricordo che era caldo (2001, nt). Dal 1955 si è dedicato sia alla sceneggiatura (Una carriera, 1955) sia alla regia cinematografica (L’ultimo giorno d’estate, 1957; Così lontano, così vicino, 1972; La valle dell’Issa, 1982). K. è stato anche un apprezzato saggista e commentatore politico per i maggiori quotidiani polacchi.