(Oberlind, Turingia, 1925) drammaturgo e narratore tedesco. Ha sperimentato varie forme teatrali - il teatro delle marionette, quello romantico e popolare, la parabola - giungendo a una «forma aperta» e a uno stile semidocumentario, tra realtà e finzione, che denuncia la storia quale dimensione problematica (Era glaciale, Eiszeit, 1973). Alla tematica rivoluzionaria di Toller (1968) ha affiancato la rievocazione della vita di una famiglia borghese tedesca a partire dagli anni Venti in Dorothea Merz (1976, nt). Del 1990 è Io Feuerbach (Ich Feuerbach, nt), allegoria teatrale sull’inaridimento del mondo contemporaneo, cui hanno fatto seguito La leggenda del povero Heinrich (Die Legende vom armen Heinrich, 1996, nt), La gioia di vivere (Die Freude am Leben, 2002, nt), Il deserto (Die Wüste, 2005, nt).