Ulf Peter Hallberg, nato a Malmö ma residente a Berlino dal 1983, è uno degli scrittori svedesi dalla prospettiva più europea e cosmopolita.
Autore per il teatro e il cinema, si è affermato con un originale tipo di narrazione tra romanzo e saggio.
"Lo sguardo del flâneur" (1996) racconta la storia della seconda parte del Novecento attraverso ricordi personali e artistici. "Grand Tour" (2005), acclamato dalla critica e vincitore del prestigioso premio letterario “Samfundet De Nios Vinterpris”, è la storia di un odierno viaggio europeo di formazione.
Nel "Calcio rubato" (2006) è l’Italia degli ultimi due decenni a essere osservata con arguzia e passione.
Nel 2013, sempre Iperborea, la sua casa editrice italiana, è uscito "Trash Europeo".