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Anno edizione: 2016
Anno edizione: 2013
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Ci sono tutti i nostri amati personaggi di “Io che amo solo te” 🌶 . Bellissima cena. Storia molto divertente ma molto meglio il libro rispetto al film.
Ormai è ufficiale, ho una dipendenza dai libri di Luca Bianchini. Dopo il libro " Io che amo solo te " che ho finito da poco di leggere, non potevo farmi scappare il continuo. In realtà non si tratta di un vero e proprio seguito, ma più che altro il racconto di come i protagonisti passano il primo Natale con le nuove famiglie. Abbiamo lasciato Ninella e Don Mimì che non si sono mai dimenticati dopo tanti anni, e nonostante la vita gli abbia fatto fare scelte diverse non si sono mai davvero allontanati. Chiara e Damiano sono novelli sposini e decidono di festeggiare il Natale invitando tutti i parenti a pranzo da loro, ma anche per loro le sorprese sono in agguato perché Chiara ha il dubbio di essere incinta mentre per Damino si rifà viva una ex con una notizia sconvolgente. Nancy, la sorella di Chiara, è ancora decisa a volere perdere la verginità e si rivolge al calciatore del paese, Tony, che ha fama di latin lover. Quando leggete il libro tenete d'occhio il personaggio di Nancy perché sarà coinvolta in situazioni esilaranti. Orlando dopo il coming out al matrimonio è tornato a vivere a Bari, ma forse anche per lui ci saranno degli eventi che stravolgeranno la sua vita, sempre se avrà il coraggio di rendersi conto che il suo amore per l'innominato è un amore malato. Ninella dopo avere visto Mimì e riacceso la passione va avanti lo stesso con la sua vita e gli incontri furtivi con Rossano, il dipendente della BoFrost che oltre ad avere una tresca con lei la rifornisce all'inverosimile di surgelati. Mimì invece per non fare sentire la moglie, la First Lady, messa da parte, decide di regalarle un anello di smeraldi, non sapendo che questo gesto gli renderà la vita impossibile perché da quel momento lei pensa che sia di nuovo tutto a posto tra di loro. Anzi, visto che è pure sempre una guastafeste, decide, anzi impone alle famiglie di festeggiare anche la vigilia di Natale, e questa volta a casa sua, dove è già intenta a preparare un menù che farebbe impallidire un banchetto di nozze, il tutto rigorosamente con il Bimby. Lo smeraldo ed il Bimby saranno al centro dell'attenzione per tutta la cena, ed a causa loro la First Lady inizierà a fare una gaffe dietro l'altra, e ammetto che penso proprio le stia bene. Non perdete nemmeno le sue vicende perché ci sarà da ridere. Un libro per la festa di Natale, dove non mancheranno menù, agitazione, malumori, la confusione di dovere riunire diverse famiglie sotto lo stesso tetto anche se non vorrebbero, e sopratutto ci sarà la neve, che in Puglia non è proprio scontata. Tra gomme termiche e scivoloni anche la cena giungerà al termine, e solo in quel momento io sono riuscita a staccarmi dalla lettura. Fateci caso, il libro è diviso in 25 capitoli, e non credo che sia solo un caso. Consiglio a tutti voi questo libro perché leggero e divertente, frizzante ed emozionante, vi terrà incollati con il naso tra le pagine fino all'ultima riga. Ovviamente è meglio prima leggere il libro iniziale della storia, ma vi assicuro che non ne rimarrete delusi. Come sempre auguro a tutti voi una buona lettura, ed io vi do appuntamento alla prossima recensione librosa.
Dopo aver letto “Io che amo solo te” ed essermi innamorata dei suoi protagonisti non ho potuto non leggere anche “La cena di Natale”. Tutta la vicenda si svolge la vigilia di Natale quando Matilde, la mamma di Damiano, decide di organizzare una cena a casa sua invitando anche Ninella, la mamma di Chiara. Il vero obiettivo di Matilde è quello di mostrare a Ninella l’anello che sua marito Don Mimì le ha appena regalato in modo da mettere a tacere tutti le voci di paese che sostenevano che suo marito fosse ancora innamorato della sua fidanzata d’infanzia Ninella. La storia è piacevole e divertente quindi lo consiglio.
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